Archivio & Biblioteca

Capitolo Metropolitano Fiorentino

Archivio

Le prime testimonianze dell’archivio risalgono al 966, data in cui il Vescovo di Fiesole Zenobio ordinò che un suo privilegio venisse custodito nella canonica fiorentina.
Nel 1680, con il passaggio dei libri della biblioteca nei locali dell’Opera di Santa Maria del Fiore, le carte, che precedentemente erano custodite nella casa arcidiaconale, furono trasferite definitivamente nella sede capitolare. Al Decano Luigi Strozzi spettò il compito di riordinare le pergamene (Catalogo Strozzi). Un secondo riordinamento fu effettuato all’inizio del secolo XIX dal Canonico Ignazio Paur, che nel 1826 compilò un “Indice Generale”; a lui fu affidato anche l’incarico di sistemare le pergamene in un armadio in cipresso appositamente realizzato, dove tuttora sono conservate.

La raccolta membranacea (1213 documenti sciolti) copre un arco cronologico che va dall’800 al 1810. Al fondo diplomatico si aggiunge l’archivio cartaceo che, composto da oltre 3800 unità, si estende dal XIII al XX secolo. Importantissimi sono i 5 tomi delle “Vite dei nostri Canonici” di Salvino Salvini: un catalogo cartaceo settecentesco che contiene informazioni preziose sulla vita dei Canonici della Cattedrale.
L’importanza dell’archivio è riconducibile principalmente alla grande articolazione delle serie, il cui contenuto si intreccia inevitabilmente alla vita cittadina. Dai documenti archivistici è stato possibile ricavare una grande quantità di informazioni relative alle opere d’arte ed ai piccoli oggetti di uso quotidiano, che ancor oggi sono visibili nella sede capitolare.


Biblioteca

Il primo inventario della raccolta libraria quattrocentesca, stilato nel 1448, non è sopravvissuto, ma il Lami nella sua celeberrima opera Sanctae Ecclesiae Florentinae monumenta ne pubblicò una copia, con l’aggiunta dei titoli acquisiti successivamente.
Il primo catalogo oggi esistente è quello del 1645, conservato presso l’archivio storico dell’Opera di Santa Maria del Fiore.

La raccolta odierna ha come nucleo originario la biblioteca del cappellano della Metropolitana Fiorentina Antonio Vieri, lasciata per testamento nel 1814 al Capitolo. Quasi tutti i suoi libri, i cui titoli sono elencati nel tomo delle Scritture Varie L ( conservato nel nostro archivio storico), sono stati rinvenuti.

Attualmente la biblioteca si compone di circa 10.000 volumi, tra i quali 132 cinquecentine e 85 manoscritti. L’edizione più antica è una raccolta storica pubblicata a Firenze nel 1517 (BC mis250), mentre i manoscritti sono stati compilati a partire dal XVI secolo. La sezione antica è stata incrementata dalla donazione della biblioteca del Convitto Ecclesiastico e di una parte della biblioteca della famiglia dei conti Martelli. La parte moderna si compone principalmente di opere di argomento storico-artistico-folklorico toscano e religioso.

Orari di apertura 

Lunedì-Mercoledì-Venerdì  ore  9.00- 13.00
Martedì e Giovedì 9.00  13.00 – 14.30 – 17.30

Si consiglia di scrivere ai seguenti indirizzi mail:

direzione.capitolo@duomofirenze.it 
biblioteca@duomofirenze.it

Contatti Archivio e Biblioteca

Archivista Bibliotecaria:
dr.ssa Silvia Mori

Indirizzo:
Piazza del Capitolo, snc – 50122 Firenze
E-mail: biblioteca@duomofirenze.it
direzione.capitolo@duomofirenze.it
Tel.+39(055)210216

Cataloghi e Inventari

La Biblioteca fa parte dello SDIAF (Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina).
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Gli inventari della documentazione archivistica sono consultabili sul nostro sito:

Fondo Diplomatico:
capitolo_cattedrale_firenze

Documentazione cartacea:
capitolo_firenze_pergamene

Il Capitolo del Duomo di Firenze è lieto di annunciare l’apertura della propria sede a visite guidate, con lo scopo di far conoscere la storia di una delle più antiche istituzioni della nostra città, e di far “gustare” le sue opere d’arte, squarci di vita vissuta, aneddoti e curiosità alla ri-scoperta della nostra identità culturale.

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